Il lino

lino materiali naturali

Noto fin dai tempi più remoti, il lino è la fibra tessile più antica al mondo. La sua origine si perde nella notte dei tempi: nell’antichità il lino era coltivato da Egizi, Babilonesi e Fenici. Per gli Egizi era la fibra tessile più diffusa, rinvenuta anche nelle tombe egizie; mentre i Fenici lo esportavano in tutto il Mediterraneo, introducendolo presso Greci ed Etruschi.
La fibra di lino si ricava dal fusto del Linum usitatissimum, una pianta che preserva il suolo, non richiede l’impiego di pesticidi e non nuoce all’ecosistema. Dopo la raccolta il lino viene ricavato con un sistema di macerazione ed essiccazione. Attraverso un processo di lavorazione, si ricavano fibre lunghe da tiglio utilizzate per abbigliamento e biancheria, e stoppe meno pregiate usate per la carta e le corde.

Tra tutte le fibre tessili naturali, il lino è tra le più resistenti e si contraddistingue per l’elevata capacità di assorbimento dell’umidità e le proprietà isolanti e termoregolatrici. Essendo una fibra cava composta al 70% da cellulosa, il lino è particolarmente traspirante in estate e isolante d’inverno; assorbe moltissimo l’umidità ed è assai resistente all’usura.
Il lino possiede anche caratteristiche anallergiche: non irrita la pelle, anzi è particolarmente adatto in caso di problemi dermatologici; è antistatico, cioè non attira la polvere.
Utilizziamo la fibra di lino per i nostri prodotti come piumoni biologici, completi letto, fodere di materassi, rivestimenti per divani, tende e tendaggi classici e moderni.